documento | Origine del nome di Milano (Lombardia-3h) molti secoli prima degli immigranti barbari

Una cosa sospetta è l’invenzione dei due “fondatori” di Milano, del tutto estranei alla città, che sembrano ricopiati dalla fondazione di Roma. Per di più, vanno a costruire la capitale del nuovo regno proprio sul cucuzzolo di una “montagnetta” a 127 metri sul livello del mare, il famoso “oppidum” dei Celti. Salvo che i 127 metri ci sono oggi, ma non c’erano all’epoca dei Celti: negli scavi della nostra MM la “metropolitana milanesa” dopo scavate le tre stratificazioni Romane ci si trova a 116 metri sul livello del mare e un panorama piatto come un ferro da stiro leggermente in discesa, niente paludi ma risorgive e fontanili che ti sparavano 50 litri al secondo di acqua fresca, come oggi. E mentre gli immigranti barbari arrivati con le armi in pugno costruivano strade lastricate, palazzi, acquedotti, fognature e ponti sul Padus (perchè a casa loro non c’è lavoro) noi stavamo li beati con le mani in mano, a guardarli lavorare in casa nostra. La verità è che Milano era gia qui ed il suo nome è di origine Villanoviana, quando gli Etruschi ne erano elite.
This cover: Mr. Franco Rimoldi here disguised as a milanese policeman, confront the prince Antonio De Curtis and Mr. Peppino De Filippo in Milano downtown (piazza del Duomo in 1956) during one out of 95 movies by De Curtis with the nickname of Totò.