documento | Lingue indigene ovvero autòctone Lumbard cioè dialetto la lingua del posto (Lombardia-1d)
La differenza di valore tra una lingua e l’altra, come tra la lingua della burocrazia e la lingua del posto, la fanno solo i “politicastri” per conservare il potere più distante possibile dalla terra. Chiamano “lingua” il linguaggio della burocrazia e “dialetto” il linguaggio delle genti, perchè sono due parlate diverse, però negano che siano di pari valore, inventando una loro gerarchia che vogliono imporre con la forza. Ma siccome la lingua del posto sopravvive all’infinito anche senza un sistema scolastico, ne proibiscono l’uso nei governi, nei servizi pubblici e nella scuola, mentre una decade UNESCO per la protezione delle lingue indigene/autòctone offre invece il “riconoscimento legale” a tutti i livelli per ogni lingua autòctona, come il nostro dialetto.
The cover: nel Bar “Domm” di via san Marco angolo via della Moscova in Milano il Roberto Vavassori offre il caffè “a-gratis” a chi indovina una parola in dialetto